Il pilota Sergio Pérez ha assicurato che vuole la presenza di Patricio O'Ward in Formula 1 ad un certo punto, ma che per il momento ciò che raccomanda è di concentrarsi interamente sulla IndyCar Series, una categoria in cui la regione è attualmente in competizione con la McLaren. «Mi piacerebbe se potessi arrivarci», ha detto.
Con più di un decennio di esperienza nella massima categoria del motorsport, Checo è uno dei piloti più affermati nella competizione. Attualmente occupa uno dei due posti che la Red Bull Racing ha a disposizione (condivide una squadra con il campione del mondo Max Verstappen), dove gareggia per il secondo anno consecutivo.
«Pato ha un talento eccellente, ma penso che la cosa migliore che possa fare oggi sia concentrarsi al 100% su IndyCar, cercare di vincere e crescere. Non ho pensato molto alla Formula 1. Mi è successo, quando si è giovani tutti i piloti sognano di essere in Formula, ma in questo momento l'attenzione deve essere rivolta a qualunque categoria si trovi, per dare il massimo possibile. Tutto il resto è una conseguenza», ha detto la tapatio.
Alla fine del campionato 2021, O'Ward ha condotto test con il team di Formula 1. A bordo della MCL35M, il pilota ha fatto il giro del circuito Yas Marina di Abu Dhabi, sede dell'ultimo Gran Premio della stagione. I test corrispondevano al protocollo che tutte le squadre fanno annualmente per valutare i piloti che rientrano in altre categorie.
Nel suo colloquio con il narratore Luis Manuel Chacho López, il 32enne messicano ha anche avuto parole per rispondere su un'ampia varietà di argomenti, molti proposti dal pubblico che ha partecipato all'evento organizzato da Inter.mx e Fox Sports.
Una delle domande più richieste è come il pilota vede le sue possibilità di vincere gare e ottenere punti. Alla domanda su un importo obiettivo, Perez ha risposto: «Spero abbastanza per essere campione. È un numero che non ha molta importanza. Ciò che conta è che siano sufficienti per l'obiettivo».
Finora si sono svolti due Gran Premi. In Bahrain, la tapatio ha lasciato la gara un giro dopo aver terminato e occupato il podio. In Arabia Saudita, una safety car virtuale ha danneggiato la sua strategia e gli ha fatto cadere tre posizioni (stava guidando per primo).
«Spero di essere nella lotta per il campionato. Abbiamo avuto molta sfortuna in questa stagione con le prime due gare. Altrimenti saremmo primi e secondi in campionato, quindi penso che quest'anno promette molto», ha detto
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